SALVADOR DALI'
Dopo 50 anni di nuovo a Milano con una mostra dal carattere inedito
Quello dell’artista spagnolo al Palazzo Reale di Milano è davvero un grande ritorno. Dopo mezzo secolo di assenza - la sua ultima personale meneghina si svolse, infatti, nell’ottobre del ‘54 sempre a Palazzo Reale, nella stessa Sala delle Cariatidi che Dalì prese a modello per la realizzazione della sua casa di Figueras, oggi sede della Fondazione Gala-Salvador Dalì -, il grande maestro surrealista torna con una mostra improntata sul paesaggio, la visione onirica e il desiderio: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina, appunto.
La rassegna consta di più di cinquanta opere provenienti da diversi musei nazionali e non, dalla Fondazione, dal Dalì Museum di St. Petersburg in Florida, il Boijmans Museum di Rotterdam, l’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Mart di Rovereto, i Musei Vaticani e, per la prima volta in Italia, sarà possibile vedere il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney. Il poliedrico artista lavorò al fianco di Disney tra il 1945 e il 1946 ma il film fu completato solo nel 2003 grazie ai disegni originali conservati dall’Animation Research Library.
Appassionato a «tutto ciò che è dorato ed eccessivo, al lusso e agli abiti orientali» (al punto da auto-definirsi discendente dei Mori!) Dalì era un uomo eccentrico e stravagante, un artista con la “A” maiuscola che ha saputo reinventarsi pittore, scultore, scrittore, designer, fotografo e persino cineasta. Nessuna forma d’arte gli ha resistito, ecco perché «abbiamo di nuovo bisogno di Dalì per evadere da una condizione spesso noiosa, prevedibile. E questa esposizione ci serve proprio per fare una breccia nel conformismo culturale e trasmettere così tutto il potere della creatività – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. Perché il sogno è dentro di noi ed è una delle forme della realtà e del desiderio che l’arte racconta e attraverso le quali l’arte si racconta. Dalì a Milano è la cifra della creatività al potere o meglio del potere della creatività. Una relazione imperdibile».
La mostra è stata promossa dal Comune di Milano e Palazzo Reale, curata da Vincenzo Trione e allestita dall’architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí, mentre 24 Ore Cultura del Gruppo 24 Ore ne ha pubblicato il catalogo.
Salvador Dalì
Il sogno si avvicina
Milano, Palazzo Reale
Fino al 30 gennaio 2011